Scottature e irritazioni: cosa fare e cosa evitare
- Farmacia Dradi - Ravenna

- 29 lug
- Tempo di lettura: 4 min

L’estate è sinonimo di sole, vacanze e giornate all’aria aperta. Ma, insieme al divertimento, porta anche con sé il rischio di scottature solari e irritazioni cutanee, due disturbi molto frequenti soprattutto in caso di esposizione prolungata o non protetta al sole.
In questo articolo scoprirai come riconoscere una scottatura, cosa fare subito per alleviare i sintomi, quali errori evitare assolutamente, e quali prodotti possono aiutarti a lenire e proteggere la pelle.
Cos’è una scottatura solare?
La scottatura è una lesione della pelle causata da un’eccessiva esposizione ai raggi ultravioletti (UV), in particolare ai raggi UVB. Si manifesta con sintomi più o meno gravi, a seconda del fototipo della persona, del tempo trascorso al sole e del livello di protezione utilizzato.
I sintomi più comuni:
• Pelle arrossata e calda al tatto
• Sensazione di bruciore o dolore
• Prurito
• Comparsa di bolle (nei casi più gravi)
• Desquamazione dopo qualche giorno
Oltre al disagio immediato, le scottature ripetute aumentano il rischio di invecchiamento precoce della pelle e, nel lungo termine, possono contribuire allo sviluppo di tumori cutanei.
Perché la pelle si irrita?
Non solo il sole: anche il caldo, il sudore, la sabbia, il cloro delle piscine o il contatto con alcuni tessuti sintetici possono provocare irritazioni cutanee estive, soprattutto nelle zone più sensibili come interno coscia, ascelle, décolleté, collo o pieghe cutanee.
Le irritazioni si presentano spesso con:
• Arrossamento localizzato
• Bruciore
• Prurito
• Piccole bollicine o sfoghi
Cosa fare in caso di scottatura o irritazione?
La prima regola è agire con prontezza e delicatezza. Ecco i passi da seguire:
1. Allontanati subito dal sole
Sembra banale, ma è fondamentale. Anche pochi minuti in più possono peggiorare la situazione.
2. Raffredda la pelle
Applica impacchi freddi (non ghiaccio diretto!) o fai una doccia tiepida per abbassare la temperatura cutanea. Evita acqua troppo calda o troppo fredda.
3. Idrata e lenisci
Utilizza prodotti specifici doposole o lenitivi contenenti ingredienti come:
• Aloe vera
• Pantenolo (pro-vitamina B5)
• Camomilla o calendula
• Acido ialuronico (per mantenere l’idratazione)
Evita invece creme grasse o oleose, che possono “soffocare” la pelle.
4. Bevi molta acqua
Le scottature aumentano la perdita di liquidi: idratazione interna ed esterna sono entrambe fondamentali per aiutare la pelle a rigenerarsi.
5. Proteggi la zona colpita
Indossa abiti larghi in cotone o tessuti naturali, che non irritino ulteriormente la pelle. Se esci, copri la zona ustionata o utilizza una protezione solare altissima (SPF 50+), solo quando la pelle è di nuovo tollerante.
Cosa evitare assolutamente
Molti rimedi fai-da-te o errori comuni possono peggiorare la situazione. Ecco cosa NON fare:
1. Non usare prodotti a base di alcol
Profumi, tonici o gel alcolici possono bruciare e irritare la pelle già danneggiata.
🧊 2. Non applicare ghiaccio direttamente sulla pelle
Il ghiaccio può causare una vasocostrizione e danneggiare ulteriormente i tessuti.
3. Non bucare le bolle
Se si formano delle vescicole, non romperle: aumentano il rischio di infezione. Rivolgiti a un farmacista o medico se il dolore è intenso.
4. Evita scrub o detergenti aggressivi
Non usare esfolianti o saponi profumati: rimuoveresti le cellule superficiali che stanno cercando di guarire.
5. Non riesporti subito al sole
Anche se la pelle “sembra guarita”, è ancora molto sensibile. Aspetta qualche giorno e usa sempre una protezione solare alta.
Prodotti utili da tenere in casa o in valigia
Durante l’estate è sempre utile avere con sé una piccola “farmacia solare”:
• Gel doposole all’aloe
• Spray termale lenitivo
• Crema alla calendula o pantenolo
• Latte doposole reidratante
• Cerotti per vesciche (se la zona è soggetta a sfregamento)
• Cappello e maglia leggera per protezione meccanica
Chiedi al farmacista di fiducia una formulazione specifica se hai la pelle molto chiara, reattiva o già danneggiata.
E per i bambini?
La pelle dei più piccoli è molto più sottile e delicata: le scottature nei bambini possono essere più pericolose e dolorose.
In caso di arrossamento:
• Raffredda la pelle con acqua tiepida
• Applica un prodotto lenitivo per bambini, senza profumi né parabeni
• Evita il sole fino a completa guarigione
• Consulta il pediatra in caso di febbre, bolle o dolore esteso
Quanto dura una scottatura?
La durata dipende dalla gravità:
• Lieve: rossore e bruciore per 2-3 giorni, poi desquamazione
• Moderata: rossore intenso, dolore, bolle; 5-7 giorni
• Grave: possibile febbre, vesciche diffuse, rischio di infezione; serve attenzione medica
In ogni caso, mai sottovalutare una scottatura solare: è un segnale che la pelle ha subito un danno.
Quando rivolgersi al medico?
Consulta un medico o farmacista se:
• Le scottature coprono una grande parte del corpo
• Ci sono bolle estese o pelle che si stacca
• Compare febbre o brividi
• Il dolore è intenso e persistente
• Il soggetto è un bambino molto piccolo o un anziano
Conclusione
Le scottature e le irritazioni cutanee non devono rovinare l’estate. Bastano alcune precauzioni, i prodotti giusti e un po’ di attenzione in più per godersi il sole in sicurezza.
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