Il Consiglio dell'esperto
Le macchie del viso sono, purtroppo, degli inestetismi abbastanza comuni che tendono a comparire maggiormente andando avanti con l'età . Hanno cause diverse e, in molti casi, è possibile prevenirle, agendo direttamente sul benessere della nostra pelle.
Cosa sono le macchie cutanee?
Le macchie sul viso sono definite, più precisamente, discromie cutanee: si presentano come modifiche a livello cromatico di tipo diffuso o circoscritto, con una evidente differenza rispetto al resto dell'incarnato. Il colorito della pelle viene influenzato da diversi fattori:
- la melanina, un insieme di pigmenti che sono prodotti dai melanociti;
- l'emoglobina, presente nel sangue, che dà alla cute il tono caldo;
- i carotenoidi, dei pigmenti gialli che si trovano negli strati profondi del derma; vengono assunti attraverso l'alimentazione e fuoriescono come sudorazione e sebo.
Solitamente, è un'alterazione nella produzione di melanina a provocare la comparsa delle macchie. Tale disfunzione può assumere due forme: l'ipermelanosi, corrispondente ad una sovrapproduzione di melanina che causa macchie scure sul corpo e sul viso; ipomelanosi, che implica una sottoproduzione di melanina e, di conseguenza, delle zone sul viso con assenza di pigmento (la pelle appare bianca).
Tipologie di macchie del viso e possibili cause
Possiamo distinguere, generalmente, tre principali tipologie di macchie che possono formarmi sulla pelle del viso, ovvero:
- melasma, che si presenta come macchia scura più o meno estesa; può essere di diversi colori e avere il bordo frastagliato, con forma irregolare;
- lentigo solari, solitamente color giallo nocciola, sono delle macchie tondeggianti che compaiono nelle zone del volto più foto esposte;
- lentigo senili, che si sviluppano con l'avanzare dell'età ; tendono ad essere rotondeggianti e di colore bruno.
Tra le cause delle macchie più scure troviamo sia l'eccessiva esposizione alla luce solare (raggi UV,) la quale stimola iper-pigmentazione attraverso una maggiore produzione di melanina, sia cambiamenti ormonali, dovuti a gravidanza, menopausa oppure all'uso della pillola anticoncezionale. Inoltre, anche alcune infiammazioni della pelle, dovute a peeling chimici, laser o acne, possono comportare l'insorgenza delle macchie, in persone maggiormente sensibili.
Come evitare l'insorgenza delle macchie cutanee?
Spesso, come accade per altre patologie, ad influire sulla comparsa o meno delle macchie sono anche i fattori genetici: tuttavia, molte buone abitudini possono risultare fondamentali nella loro prevenzione. In primo luogo, è molto importante utilizzare una crema per raggi UVA e UVB, acquistabile in farmacia, da utilizzare non solo durante l'estate, ma anche nei mesi più freddi, soprattutto dopo i 50 anni. Inoltre, per prevenire la formazione di questi inestetismi, il consiglio è quello di non esporsi per lungo tempo al sole, smettere di fumare, ridurre gli alcolici e stare attenti alla nutrizione, assumendo cibi antiossidanti (come, ad esempio, limoni, carote, spinaci, pomodori, ecc.).
Come trattare le macchie del viso?
Esistono diverse tecniche efficaci per il trattamento delle macchie cutanee. Innanzitutto, esistono prodotti cosmetici e sieri antimacchia, che agiscono sul pigmento cutaneo e spesso sono sufficienti al fine di schiarire il malasma e donare uniformità all'incarnato. In altri casi, può essere necessario sottoporsi a peeling chimici, dei trattamenti che utilizzano acidi specifici in base alla macchia. Inoltre, esistono cure più invasive di chirurgia estetica, come il laser o la dermoabrasione, tecniche che promuovono il ricambio cellulare.
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