Il Consiglio dell'esperto
Lo scheletro sostiene il corpo umano durante tutto l'arco di vita e deve essere preservato soprattutto in età avanzata, quando possono insorgere alcune patologie. La salute delle ossa dipende da numerosi fattori, come nutrizione, attività fisica e movimento.
Come cambiano le ossa nel corso della vita?
Possediamo più di 200 ossa di diverse dimensioni, grandi e piccole. Il tessuto osseo, come tutti i tessuti e gli organi all'interno del nostro corpo, subisce dei cambiamenti nel corso del tempo. Dalla nascita ai 20 anni di età le ossa diventano più solide e forti e crescono in dimensione e densità . Dai 25 ai 30 anni, invece, si verifica un così detto consolidamento, ovvero una fase in cui lo scheletro non cresce nella dimensione ma può ancora aumentare la sua densità ossea, che raggiunge il suo picco. Infine, dopo i 30 anni e maggiormente oltre i 40, inizia una progressiva riduzione della densità minerale ossea, che continuerà per tutta la vita. Dato il ciclo di sviluppo dello scheletro, è importante fin da giovani assumere buone abitudini, che aiuteranno il raggiungimento di una densità ossea ideale e rallenteranno la sua riduzione, così da prevenire alcune patologie.
Cos'è l'osteoporosi e quali sono le cause?
Si tratta di una patologia che comporta un basso livello di minerali nelle ossa: ciò le rende fragili e causa un maggiore rischio di fratture (rottura delle ossa). L'osteoporosi può essere dovuta a numerosi fattori, tra i quali:
- fattori di tipo genetico (storia famigliare);
- scompensi ormonali dovuti a menopausa precoce, amenorrea (assenza di mestruazioni), ipertiroidismo;
- disturbi alimentari, come anoressia nervosa;
- fattori di tipo ambientale, come ad esempio una scorretta alimentazione (carenza di calcio), carenza di vitamina D, vita sedentaria e abuso di alcol o fumo;
- assunzione di farmaci, soprattutto quelli a base di cortisone.
Tra i fattori di rischio ce ne sono molti su cui si può agire direttamente, come ad esempio l'alimentazione, e altri più stabili, come il genere e l'età : è stimato, infatti, che le donne soffrono più spesso di osteoporosi, rispetto agli uomini, e che la patologia insorga in età avanzata.
Come salvaguardare la salute delle ossa?
In primo luogo, l'alimentazione ha un ruolo chiave nel mantenimento del nostro benessere: è consigliato assumere cibi ricchi di calcio, in modo variegato, come ad esempio latticini, legumi, frutta secca (noci, nocciole, mandorle) e molte verdure verdi. Insieme alla nutrizione, per mantenere ossa in salute è consigliato evitare gli alcolici e il fumo.
Altro aspetto fondamentale è praticare attività fisica: è ideale un'attività moderata, così da non sovraccaricare i muscoli e, allo stesso tempo, attivare legamenti e cartilagine. Anche negli anziani, non rimanere inattivi e svolgere un po' di movimenti aiuterà a ridurre il rischio di fratture.
Infine, un alleato per la salute delle ossa è sicuramente la Vitamina D, indispensabile per il nostro organismo in quanto aiuta il corpo ad assorbire il calcio dagli alimenti. Per ottenere una normale produzione di vitamina D è sufficiente esporsi alla luce solare: il consiglio è quello di stare all'aperto con viso e braccia scoperti, mezz'ora di inverno e dieci minuti d'estate, quotidianamente. Inoltre, è possibile assumere la vitamina D tramite cibi che ne sono ricchi, come ad esempio il pesce azzurro e i pesci grassi (come il salmone) e, in alcuni casi, potrebbe essere necessaria l'assunzione di integratori, in persone che ne sono carenti.
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